Meditazioni attive di Osho
Le Meditazioni Attive di Osho sono state pensate per l’uomo moderno occidentale, che conduce uno stile di vita frenetico, veloce ed è per questo motivo che le tecniche sono più dinamiche.
L’uomo contemporaneo vive la sua giornata in modo sempre più accelerato, nel caos cittadino di rumori, luci, stimoli che ne alterano il sistema corpo-mente. In un contesto simile, raggiungere uno stato meditativo seduti a terra, a gambe incrociate, in silenzio seguendo i dettami delle tecniche tradizionali, spesso risulta troppo difficile e frustrante.
Osho ha adattato i metodi tradizionali di meditazione ai tempi moderni rendendoli più semplici e fruibili all’uomo contemporaneo. Di conseguenza, introduce tecniche che partono dal corpo accentuando il movimento fisico e favorendo azioni catartiche per contattare se stessi, finalizzate a calmare la mente e creare uno spazio di silenzio e consapevolezza, necessario allo stato meditativo. Rovescia il modello tradizionale, preferendo un tipo di meditazione che sfrutta la tensione fisica ed emotiva per raggiungere un rilassamento finale in grado di far sperimentare ed esprimere consapevolmente le emozioni represse, imparando ad osservare quelli che sono i nostri schemi abituali.
Osho afferma:
“Corpo e mente non sono due entità ma due parti dello stesso fenomeno. Tutto ciò che fai dal punto di vista fisiologico influenza la mente, tutto ciò che fai dal punto di vista psicologico influenza il corpo. Non sono due cose separate ma un tutto unico”.
Quindi, quando lavoriamo consapevolmente sul corpo contemporaneamente agiamo sulla nostra dimensione psicologica e, di conseguenza, sulle nostre emozioni.