Pranayama & Meditazione
Si approfondisce l’aspetto più strettamente tecnico relativo al Pranayama: complesso sistema di tecniche respiratorie e posturali avente lo scopo di attivare e reindirizzare il soffio pranico attraverso i canali energetici del corpo sottile.
L’effetto di questo intenso lavoro è la modificazione cosciente del proprio ritmo respiratorio a vantaggio delle funzioni polmonari e cardio-circolatorie ma non solo: il respiro è da sempre considerato il ponte che unisce piano fisico e piano mentale, determinando quello stato di rilassamento e quiete che predispone facilmente il corpo e la mente alla meditazione.
La meditazione (dhyana) è uno stato di coscienza “altro”, cioè diverso da quello mantenuto normalmente in stato di veglia, in cui le perturbazioni dei processi mentali sono pressoché disattivate e si è in grado di godere della quiete e della leggerezza dell’essere nel presente. Abbandonati problemi, preoccupazioni, angosce, tensioni, si ritrova quel contatto semplice con la propria vita, fondato sull’amorevolezza e il rispetto.
È vivamente consigliato ad ogni praticante di Hatha Yoga di approfondire questo aspetto della pratica, anche se in apparenza meno “coreografico” e “fisico” di altri; in realtà non è così perché sia il Pranayama sia il processo meditativo lavorano potentemente sul corpo e sulla postura, non essendo affatto scontato riuscire a mantenere in modo corretto la stessa posizione (per es. seduti a terra) per lunghi periodi di tempo.