MURDHANA – Trattamento corpo con fanghi argillosi
L’argilla è una componente fondamentale della terra, formata grazie all’azione degli agenti atmosferici (sole, pioggia, aria) su rocce primordiali (feldspati): contiene una miscela ricca di minerali, in particolare sali
ferrosi.
A seconda dello stato di ossidazione del ferro si caratterizza come: bianca, verde e rossa.
La tipologia maggiormente utilizzata nella terapia corpo ayurvedica è l’argilla verde che viene addizionata ad acqua naturale con l’aggiunta di specifici oli corpo ayurvedici, eventualmente aromatizzata con oli essenziali. Se ne ricava una pasta fangosa che viene applicata su tutto il corpo (il viso e la testa esclusi!) sia anteriormente che posteriormente; si lascia agire per qualche minuto in modo tale da far seccare i fanghi d’argilla e si procede poi alla loro rimozione.
Si preferisce invitare la persona a levare via l’eccesso facendo la doccia in modo da eliminare ogni residuo e procedere poi all’applicazione dell’olio ayurvedico. Segue poi il massaggio ayurvedico completo (Abhyangam) di circa un’ora per reidratare i tessuti (i fanghi di argilla tendono a seccare i tessuti cutanei) riarmonizzando ogni funzione.
La terapia con i fanghi viene scelta fin dai tempi antichi non solo come
trattamento cosmetico a fini estetici ma anche come rimedio naturale con diversi benefici:
- Azione detossinante a livello cutaneo profondo
- Azione linfatica e drenante
- Azione cicatrizzante e antinfiammatoria della cute
- Nutrimento profondo dei tessuti (azione remineralizzante)
È consigliabile effettuare il trattamento ai fanghi argillosi:
- Prima dell’esposizione solare come preparazione della cute
- Al passaggio dall’inverno alla primavera per riossigenare e remineralizzare i tessuti
- Per trattare eventuali inestetismi come: pelle disidratata, stanca e opaca; desquamazioni; lieve acne; pelle “a buccia d’arancia”
Contro-indicazioni:
- Gravidanza e allattamento
- Ciclo mestruale
- Febbre
- Infezioni in atto
- Tumori cutanei
- Presenza di ferite importanti sul corpo
- Ustioni